Poche parole...o molte per commentare certe notizie. Quella migliore rimarrebbe "silenzio". Non si deve mai cercare lo scontro o la voce di protesta, quella sterile che offre il fianco all'avversario, bensì quella della proposta, del ragionamento ragionato e della soluzione sostenibile. Perchè da sempre chi semina discordia, raccoglie solo discordia. Questo concetto regola l'equilibrio tra l'opinione sulla ragione o il torto; se si ha ragione non dare mai motivazioni a chi deve difendersi di attaccarti a sua volta. Questa è la tattica della difesa, l'abilità di chi non ha argomenti validi per difendersi nel trasformare i punti critici in opportunità, quella abilità che permette di trasformare il torto in ragione. 

Un esempio al contrario è quello del Movimento 5 Stelle (M5S) di Beppe Grillo, come altri in passato, nonostante l'ampio consenso di maggioranza del popolo è caduto nella "trappola" operata di sottili e abili scenari pre-costruiti, di strategie comunicative, di provocazione, rumors e silenzi. La giusta causa, la giusta intenzione, la voce della protesta del taglio radicale è stata sconfitta dalle imponenti e blindate "logiche" stataliste. Crocifiggere non serve a nulla perchè sarai crocifisso a tua volta. Serve abilità nel trasformare la protesta in proposta, i problemi in opportunità e soluzioni.

Abbiamo un pò deviato dall'argomento, ma neanche molto e volutamente, perchè si riesce sempre a motivare lo sperpero massivo di denari pubblici, anche quando questi non producono attivamemente benefici.

Tornando al caso, il silenzio permette tuttavia di far passare inosservate certe situazioni al limite del paradosso. Una cosa è certa negli uffici economato e nelle aule dei consigli di Provincie e Regioni si è perso il valore del denaro e quello delle prestazioni di servizio legate ai "super consulenti" ed a queste operazioni di protocollo. Soprattutto che sono denari del popolo.

Sostenere il turismo non deve ridursi ad una pia azione, ma deve significare riuscire ad operare un cambiamento sociale e innovazione nei modi di fare e pensare.

20 milioni di Euro è davvero molto denaro. Qui, ora, possiamo solo interrogarci e limitarci a commentare, si dovrebbe disporre di ulteriori dati per approfondire l'argomento e trarre conclusioni pro-positive. Ma per chi è addentro a questi argomenti probabilmente, il poter disporre di un budget simile potrebbe ipotizzare di riuscire a progettare un piano di rilancio strategico di una intera nazione come l'Italia. Affinchè chi governa, ma soprattutto chi si fa pagare profumatamente per partorire progetti insignificanti e improduttivi non capisce che è indispensabile sedersi a fianco del popolo e ascoltare in silenzio cosa ha da raccontare e di cosa ha veramente bisogno, non si metterà mai in atto quel processo si cambiamento, poi di sviluppo sociale, poi turistico. Ancora molti altri denari pubblici verranno spesi in modo poco produttivo. Questo vale per tutti e a tutti i livelli, non solo per questa Regione.

La progettazione strategica e i piani operativi devono essere co-progettati e co-costruiti dal popolo con approcci partecipativi, assieme a tutti gli stakeholders che compongono il substrato turistico, ricettivo ed extra ricettivo. Questa condizione è sine qua non.

- Paolo Borroi