"No ai cinesi nel mio hotel". | ALBERTO CORRERA - QUADRI E DIRIGENTI TURISMO IN ITALIA | Scoop.it

 

"Sono molto dispiaciuto, senza dubbio le mie osservazioni sono state senza dubbio inopportune", ha putnualizzato.

Commento: inopportune? E' semplicemente pazzesco!

 

Dice di essere stato frainteso, ma le sue parole, nei giorni scorsi, avevano provocato un piccolo terremoto diplomatico in Cina.
Al magazine Women's Wear Daily, il designer Thierry Gillier, presidente della marca di abbigliamento Zadig and Voltaire, aveva detto che nel suo hotel, ancora in costruzione a Parigi, non sarebbe stato aperto ai cinesi.

Ora Thierry è stato costretto a tornare sui suoi passi, dopo che le sue parole avevano scatenato le ire soprattutto sui social network cinesi, e su Weibo, l'equivalente cinese di Twitter, era già partita una massiccia campagna di boicottaggio.

"Sono molto dispiaciuto, senza dubbio le mie osservazioni sono state senza dubbio inopportune", ha putnualizzato lui, spiegando che il suo intento era soltanto quello di sottolineare l'esclusività della nuova struttura, non destinata al turismo di massa.

L'Hotel dovrebbe essere inaugurato nel 2014, in una delle zone più esclusive del centro della capitale francese.